Un distillato di colori di fronte all’Isolotto d’Ogliastra
Un’antica leggenda lega il nome di questa località ad una Principessa arrivata dalla lontana Navarra in Spagna… forse scacciata o fuggita dal padre Garcia IV, Re di Navarra, la giovane ed il suo seguito, intorno all’anno 1052 sfuggì ad una temibile tempesta e trovò scampo e riparo nella sicura baia protetta dai venti del nord. All’ombra di millenari Olivastri, come ringraziamento alla Madonna per lo scampato pericolo, fece costruire la bianca Chiesetta tuttora visitabile a poche centinaia di metri dalla spiaggia centrale del paese.
Oggi Santa Maria Navarrese è uno dei centri turistici della costa orientale più amato e frequentato dai vacanzieri, sorta di buen retiro per chi non è alla ricerca di mondanità e “vip watching”. Santa Maria Navarrese è un distillato di colori: il verde brillante dei millenari olivastri, dei bagolari e dei carrubi che decorano e impreziosiscono la centrale Piazza Principessa di Navarra; il bianco dell’antica Chiesetta che si taglia sull’azzurro intenso del mare del Golfo di Arbatax.